Rimini | Fondazione Carim, 1,9 milioni di investimenti previsti nel 2014
Ammonta a 1,9milioni la somma che la Fondazione Cassa di risparmio di Rimini investirà nel 2014 nell’area provinciale sotto forma di erogazioni per il sostegno di progetti ed iniziative proprie o di altri soggetti privati e pubblici negli ambiti legati alla cultura e all'arte, all'educazione, al sociale e allo sviluppo locale. E' quanto stabilisce il Documento programmatico previsionale 2014 approvato questo pomeriggio all’unanimità dal consiglio generale.
Tra i progetti che ha a mente la Fondazione ci sono anche la gestione di Castel Sismondo a Rimini, "che nel 2014 ospiterà importanti manifestazioni espositive, confermandosi luogo d’incontro e di riferimento per il pubblico locale e per visitatori proveniente da fuori territorio; il sostegno al Campus di Rimini dell’Università di Bologna, attraverso la società di gestione Uni.Rimini, di cui la Fondazione è azionista di maggioranza; la gestione del servizio di assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti, che si rivela sempre più prezioso in un contesto di contenimento delle politiche sociali; la partecipazione al percorso del Piano Strategico di Rimini e del suo territorio, nel cui ambito potrebbero maturare, proprio nel 2014, alcuni importanti progetti operativi; l’impegno per la business plan competition ‘Nuove idee, nuove imprese’ volta a stimolare le start up".
Il presidente della Fondazione Massimo Pasquinelli parla “di interventi di valore strategico nei rispettivi settori. Per fare un esempio: se Rimini perdesse l’Università, ne risentirebbe non appena l’ambito studentesco, ma anche il tessuto culturale e la stessa economia del territorio. Allo stesso modo, se non riuscissimo a dare concretezza alla progettualità del Piano Strategico l’area riminese non resterebbe ferma ma farebbe addirittura un passo indietro. Ecco perché riteniamo prioritario concorrere a sostenere questi capisaldi”. Saranno comunque anche altri i progetti finanziati. Nel dettaglio al comparto della cultura andrà il 20,5% degli investimenti; al comparto dell’educazione il 45,7%; all’area sociale e di sostegno allo sviluppo il 33,8%.
Dal Documento programmatico emerge anche fiducia nel percorso di ripresa imboccato da Banca Carim. “Un anno e mezzo fa abbiamo scelto di puntare sulla Cassa di Risparmio sostenendone fortemente l’aumento di capitale. Questo ha permesso di poter continuare ad avere sul territorio, nel settore del credito, un interlocutore forte ed autonomo per l’economia locale”, commenta Pasquinelli. “Mi sembra che in questo primo anno di attività, i nuovi vertici amministrativi e manageriali della banca abbiano offerto segnali importanti circa il ruolo che la Cassa può continuare ad assolvere in termini di sostegno alla crescita dell’ambito riminese”.